DISCIPLINARE PER LA RINTRACCIABILITA’ E L’ETICHETTATURA DELLE CARNI "LE CARNI DEL TRATTURO”
Dall’allevamento al punto vendita: le carni bovine a marchio “Le Carni del Tratturo”, prima di arrivare nella nostra bottega e quindi sulle tavole dei consumatori, affrontano un lungo viaggio fatto di controlli, ispezioni e certificazioni che si aggiungono ai controlli di legge.
Il Consorzio “Le Carni del Tratturo” ha sviluppato un sofisticato sistema di controllo che in Italia è assolutamente innovativo: la tracciabilità genetica.
L’analisi del DNA consente di identificare la carne in vendita, risalendo al singolo animale nato, allevato e macellato secondo le rigorose regole del Disciplinare per la Rintracciabilità e l’etichettatura delle carni bovine “Le Carni del Tratturo”.

Chi entra nella nostra bottega può verificare attraverso la certificazione, tutte le notizie relative al bovino in vendita: titolare dell'allevamento; numero identificativo (auricolare); data e luogo di nascita; razza; sesso; tecnica di allevamento; data di macellazione e luogo; data inizio vendita.
Il Marchio “Le Carni del Tratturo” sulla carne fresca garantisce:
il controllo di tutta la filiera produttiva; un’alimentazione degli animali senza utilizzo di proteine e di grassi animali dopo lo svezzamento; la selezione degli allevamenti, dei macelli e dei punti vendita, sottoposti alle regole del Disciplinare; il controllo dei naturali ritmi di crescita e alle caratteristiche degli allevamenti; il rispetto del benessere degli animali, delle condizioni di allevamento, del numero dei capi, della qualità dell’acqua e dell’aria.
Dopo la macellazione e la successiva refrigerazione, sulla carcassa vengono attaccati su ogni pezzo anatomico dei cartellini con il numero identificativo dell'animale (vedi cartellino a lato) , numero identificativo che viene assegnato dai veterinari aziendali dopo la nascita attraverso un auricolare attaccato all'orecchio dell'animale.
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