CAMPOBASSO. 1° settembre 1967. Francesco Natilli decide, insieme ai figli, di cavalcare l’onda del miracolo economico italiano e rileva in Corso Bucci, in pieno centro a Campobasso, la sua attività: La Bottega delle Carni dei Fratelli Natilli diviene così, anno dopo anno, tra sacrifici, entusiasmo, professionalità e passione, un punto di riferimento gastronomico di assoluto livello per il Capoluogo e i paesi limitrofi. La bottega cresce di pari passo con la città, soprattutto grazie alla bontà e alla genuinità di prodotti tipici realizzati artigianalmente e che nascono con sapienza dalla certificata qualità delle carni locali. Ma non solo: perché se un’attività attraversa i decenni e le generazioni restando sempre in voga, il merito è anche del legame che si instaura con la clientela, quella clientela che ancora crede nei prodotti naturali, nei prodotti locali, nel mangiar sano. Ma, soprattutto quelle persone che vogliono ancora difendere l’economia della nostra regione. Alla semplicità e alla genuinità della piccola attività. Non è solo e semplicemente commercio, quindi. Come spesso accade in questi casi, il ruolo ricoperto è anche di natura culturale e sociale. E’ trascorso mezzo secolo, tutta o nulla è cambiato nel negozio della centralissima Corso Bucci: la bontà dei prodotti e i sorrisi sono sempre gli stessi, i capelli sono molti di meno. La passione resta intatta, anche se l’energia non è quella degli anni ’60. Ci sono sempre le ‘500 in strada, anche se più costose e meno romantiche, gli scooter hanno preso il posto della mitica Vespa, la crisi economica morde e manca forse il senso di speranza di quegli anni ruggenti. Ma le nuove generazioni di famiglia Natilli, i nipoti di Francesco, sono pronti a proseguire questa piccola grande favola nata all’ombra del Monforte. Pronti a festeggiare il centenario nel 2067, sempre in nome della gentilezza e della qualità.
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