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Fratelli NATILLI

La Bottega delle Carni è un importante punto di riferimento per i buongustai.


Cinquant’anni di attività dedicata alla gastronomia privilegiando le produzioni locali e valorizzando le caratteristiche della cucina tipica molisana.


La macelleria, ha sviluppato nel tempo le sue strutture e le sue tecnologie conservando, però, sempre le caratteristiche di lavorazione artigianale fondamentali per mantenere un'’alta qualità di servizio.

martedì 15 ottobre 2019

Gionata mondiale dell’alimentazione 

Oggi 16 ottobre, Gionata mondiale dell’alimentazione, si celebra la “‘Giornata dell’alimentazione indetta dalla Fao. Il tema di quest’anno è “.Le nostre azioni sono il nostro futuro. Una l’alimentazione sana per un mondo fame zero”Un’occasione per riflettere sulle sfide sull’agricoltura del futuro. Coltivare e allevare in modo sostenibile significa adottare pratiche che fanno produrre di più con meno, usando le risorse naturali con saggezza. Vuol dire ridurre gli sprechi di cibo tramite il miglioramento dei raccolti, dello stoccaggio, dell’imballaggio, del trasporto e anche del contesto istituzionale e giuridico. L’obiettivo di queste iniziative è quello di avvicinare giovani ed adulti a comportamenti alimentari più equilibrati, esaltando soprattutto la valorizzazione di prodotti, gusti e sapori dimenticati e di stili alimentari di elevata qualità. Quasi il un terzo del cibo prodotto nel mondò viene sprecato per un totale di 1, 3 miliardi di tonnellate che sarebbe ambiante sufficiente a sfamare la popolazione che soffre la fame cronica. Il contributo che la nostra bottega ha  negli anni alla crescita qualitativa del settore agro-alimentare della nostra Regione trova così la necessità di rendere sempre più stretto il legame tra territorio, agricoltura, e turismo. Con le nostre preparazioni intendiamo rafforzare l’immagine della nostra bottega, non più soltanto e semplicemente come luogo dove acquistare cose buone e nostrane ma anche esprimere il piacere di stare insieme. 

lunedì 23 settembre 2019

Rischiare la vita à nemmeno due anni ad un dieta vegana? Basta estremismi, tuteliamo i più piccoli.

 La diagnosi parla chiaro: forte carenza di vitamina B12, movimenti rallentati, stanco magrissimo svogliato, senza voglia di vivere ne di giocare. Figlio di una coppia vegana è apparso così ai medici dell’ospedale San Francesco di Nuoro dove i genitori lo hanno portato nei giorni scorsi il bambino è arrivato nel nosocomio in avanzato stato di denutrizione è ora in gravi condizioni ma non in pericolo di vita.  Serviranno ulteriori esami per verificare eventuali danni neurologici e si prevede una lunga degenza. La giustificazione dei genitori, noi siamo vegani e lo è anche lui. Il caso è tristemente noto, al piccolo è stata imposta una dieta vegana ed è a tutti gli effetti vittima di un estremismo alimentare ed ideologico e di un terrorismo mediatico che puntano dritto contro il consumo di carni e che purtroppo danneggiano proprio i più indifesi, ovvero coloro che ancora non possono scegliere in piena consapevolezza e libertà. Seguendo i dettami che tutti gli esperti del settore, dai medici ai nutrizionisti, racchiudono nel concetto sacro di equilibrio, per un alimentazione senza eccessi che sappia però includere tutto ciò che occorre alla crescita, carne compresa. Nel caso dei bambini, la scelta spetta ovviamente ai genitori, che hanno il dovere di agire con grande senso di responsabilità. diventa quindi fondamentale informare i genitori e aiutarli a insegnare ai propri figli un corretto approccio al cibo, oltre ad una corretta informazione serve il buon esempio degli adulti. I bambini e gli adolescenti hanno la necessita di introdurre tutti i nutrienti che servono a creare un giusto equilibrio alimentare.  Soprattutto la carne ci garantisce, oltre che un’attività costruttiva dell’organismo, una elevata nutrizionalità. Nella storia dell’umanità, la carne rappresenta il cibo proteico per eccellenza, perché nella sua composizione entrano a far parte proteine in percentuale elevate. La carne svolge un ruolo fondamentale per sviluppare e mantenere un efficace sistema immunitario Bisogna evitare di seguire alcune tendenze in voga, che portano ad escludere dalla dieta alimenti come carne e pesce (ottime fonti di ferro) e latte e derivati (ottime fonti di calcio). Per i vegani invece è molto difficile mangiare in modo salutare. La principale mancanza cui si espongono è quella di vitamina B12, che deve essere assunta da integratori. In generale, però, chi esclude dalla dieta, un intero gruppo di alimenti va sempre incontro a qualche rischio.   La speranza è che il piccolo si rimetta davvero presto e che questo triste evento di cronaca serva da monito a tutti coloro che antepongono ideologia e convinzioni sbagliate al buon senso, perdendo completamento il contatto con la realtà e, cosa più grave, mettendo a repentaglio la salute dei loro stessi figli. 

mercoledì 18 settembre 2019

Oltre mezzo secolo di attività di macelleria dei Fratelli Natilli a Campobasso.

Oltre mezzo secolo di attività di Macelleria fratelli Natilli a Campobasso.

Il primo settembre del 1967 inizia la nostra attività, durante la quale è cambiato molto il nostro lavoro ed il mercato.   Abbiamo sempre cercato di evolverci, rispettando un’idea di fondo: l’insegnamento di nostro padre Francesco che ci ha insegnato ad avere una stretta collaborazione con il mondo agricolo e in generale il territorio, collaborando e servendoci sempre dei piccoli allevatori locali che con noi hanno condiviso metodi e tradizioni, garantendo grande attenzione all’alimentazione dell'animale e al loro benessere. Un impegno di certo non semplice e controcorrente, che richiede passione e perseveranza.   Oggi guardiamo il futuro con il solito entusiasmo e puntando sempre a grandi obbiettivi. Ormai da anni ci impegniamo ad offrire alla nostra clientela prodotti certificati molisani e salumi di produzione propria.

domenica 30 dicembre 2018

Auguri di buon anno nuovo

Lo staff della Bottega delle Carni dei fratelli Natilli in Coso Bucci Campobasso augura alla gentile clientela un buon 2019.

martedì 18 dicembre 2018

Non dai grassi il rischio del cuore ma dai carboidrati

Dal congresso europeo cardiologia, quelli saturi riducono ictus.  Non sono i grassi, i principali killer per il cuore ma i glucidi, cioè i carboidrati. Uno studio presentato a Barcellona nel corso del congresso europeo di cardiologia mette in discussione quanto indicato fino ora in tutte le linee guida di prevenzione della salute cardiaca e da decine di studi e documenti scientifici. Lo studio PURE (Prospective Urban Rural Epidemiology), stato condotto dall'Università di Hamilton, in Ontario ed i risultati sono stati presentati oggi e pubblicati su Lancet. La riduzione dei grassi, secondo Mahshid Dehghan, ricercatrice del Population Health Research Institute della McMaster University, ''non migliorerebbe la salute delle persone''. I vantaggi arriverebbero invece riducendo i glucidi, cioè in sostanza i carboidrati sotto il 60 per cento dell'energia totale,''e aumentando l'assunzione di grassi totali fino al 35 per cento''. I risultati delle analisi su oltre 135.000 individui provenienti da 18 paesi a basso, medio e alto reddito, nello studio prospettico epidemiologico dimostrano che è l'elevata assunzione di carboidrati a determinare un maggior rischio di mortalità cardiovascolare. L'assunzione di grassi, secondo i risultati presentati, è invece, a sorpresa, associata a minori rischi. Gli individui nella fascia alta del consumo di grassi mostravano una riduzione del 23 per cento del rischio di mortalità totale, ma anche una riduzione del 18 per cento del rischio d’ictus e del 30 per cento del rischio di mortalità per cause non cardiovascolari. Ciascun tipo di grasso era associato alla riduzione del rischio di mortalità: meno 14 per cento per i grassi saturi, meno 19 per cento per i grassi monoinsaturi, meno 29 per cento per quelli polinsaturi. Una maggiore assunzione di grassi saturi è stata anzi associata a una riduzione del 21 per cento